mercoledì 2 febbraio 2011

Metti giù quel panino!

  Vorrei toccare un argomento a me caro, non mi riferisco a Mariah Carey, o alle sue abitudini alimentari e neanche alle mie, ma alle nostre!
  Sappiamo tutti il detto non che solita menata "men sana in corpore sano", sappiamo quanto sia facile parlare ma non agire in merito, spesso son parole alle quali per dispetto non prestiamo attenzione, anzi diciamo pure che assolvono il compito opposto, ci deprimono e per molte di noi è fonte di fame nervosa, per quelle che fumano, chimica; insomma ci sono varie tipologie di disturbi nervosi  che ci portano a mangiare. Io ad esempio ancora non sono riuscita a capire se mangio quando sono abbattuta, annoiata o felice. Alzino la mano (o il mouse), tutte quelle che non lo hanno ancora capito bene, io credo che non dobbiamo farci prendere dall'ansia e tanto meno deprimerci per questo, piuttosto impariamo a capirci, a percepire ogni segnale.
Io adoro mangiare quando sono in compagnia, mi piace vedere la gente felice, che si gusta un piatto di non-so-che, mette tutti allo stesso livello, siamo seduti, si ride, si scherza, si sentono buoni odori provenire dalla tavola che mettono tutti d'accordo, magari il tutto con un buon bicchiere del nostro vino preferito in un elegante calice, adoro andare nei ristoranti e respirare l'atmosfera calda, profumata, e accogliente, gustarmi le migliori prelibatezze della casa, io adoro il cibo!
  Qualcuno potrebbe riconoscermi nella figura dei "Foodies", se non sapete chi sono non sarò io a spiegarvelo c'è sempre google ma penso che abbiate intuito di cosa si tratti; negli ultimi anni ho assunto questo ruolo per noia, incredibile noia, quella più nera, voglio dire vi siete mai sentite apatiche, magari avete già qualche chiletto in più ed in più ancora e non siete in ottimi rapporti con la vostra autostima, insomma questo mix non fa che allontanarvi dalla folla e magari avvicinarvi di più alla tavola, il cibo del resto non giudica, appaga e ci fa sentire di buon umore ma come tutte le armi a doppio taglio non che dipendenze, ammettiamolo, le conseguenze sul nostro umore e fisico non ci consolano affatto!
  Possiamo definirlo un vortice o un cane che si morde la coda, per chi sa di cosa sto parlando non finisce qui, ci si nasconde dietro la negazione, o sotto strati di cotone e cotone, alcune arrivano persino a farsene un vanto nonostante il sovrappeso magari prossimo all'obesità, abbia comportato diversi disturbi fisici, sbalzo del ciclo o sindrome premestruale, problemi a ginocchia e schiena...oddio, che allegria!
  Non sarò io a farvi sentire dei relitti, anzi, voglio potervi fornire vari motivi per iniziare a sentirvi migliori, smettiamola di prenderci in giro con foto di ragazze in sovrappeso su "Vogue" photoshoppate a dovere, fatte solo per metterci in ridicolo di fronte alle altre lettrici, lasciate perdere i motti da pin-up, Marilyn se fosse stata 20enne oggi sarebbe anoressica e piena di silicone, come tante avrebbe portato la bandiera!
  Non è difficile cambiare stile di vita e dimagrire, credetemi, sicuramente non è una strada in discesa ma io credo che per mostrare a noi stesse che siamo delle donne con la "D" maiuscola sia necessario fare due passi indietro e riscoprirci femmine, non di certo vantandoci dei nostri difetti con la speranza di far arrabbiare le "acciughine", credetemi rimarrete sole con i vostri problemi perché nessuno ci aiuta, forse è per questo che abbiamo un problema.  Per chi soffre di un vero e proprio disturbo, non vorrei entrare nel particolare dicendo di sapere tutto, rispetto le condizioni di ognuna di noi, parlo esclusivamente a chi si riconosce in tutto ciò che sta leggendo, facendo attenzione ad essere obiettiva nel giudicarsi, non vorrei accentuare manie o disturbi compulsivi quali anoressia e bulimia e affini, bisogna prendere atto del fatto che ci troviamo in una società che ci impone di essere come non siamo in realtà però quando si  sta bene con se stesse, non si segue nessuna tipologia propinataci dai media, però c'è sempre chi non ne ha mai abbastanza, perciò continuerò parlando esclusivamente sotto la dettatura della mia esperienza.
  Io ovviamente non sono magra o normo-magra, ho la bellezza di 30 chili di zavorra che mi hanno portato tanta negatività, non perdo il mio tempo a compiangermi, non sarebbe da me perciò qualche mesetto fa (due circa), ho preso la palla al balzo e dopo aver visto un'amica di mia madre felice e bella come il sole dopo essersi lasciata la sua zavorra alle spalle ho deciso di darmi da fare, sono andata con loro da un nutrizionista che mi ha stilato un profilo di alimentazione "metabolico" adatto a me, quindi per tutte coloro che credono di poter far diete prese dal web, consigli della nonna con l'alzheimer galoppante o della zia pazza, o peggio ancora dell'amica saputella e chi più ne ha più ne metta, ha sbagliato alla grande, spero che non siate serie e convinte di poter fare la dieta del "finocchio" o del "sedano" che avete trovato sulla vostra rivista preferita, credetemi non fanno altro che scoraggiarvi, quello è l'unico effetto finale che portano.
  Abbiate il coraggio di servivi della vostra intelligenza, di un'auto o semplicemente dei vostri piedi e andate da uno specialista in materia di alimentazione, uno vero, non quei centri fasulli succhia soldi che si trovano in giro, il più delle volte vi propinano la tipica dieta dissociata che appena terminata vi restituirà la zavorra più gli interessi, credetemi, lasciate perdere!
  So che le signorine che trovate in questi centri potrebbero sembrare professionali ed accoglienti, dispensano consigli e pillole di saggezza trovati chissà su quale manuale del "frega la prima cicciona disperata", declinate ogni dolce invito, lasciatevi "palpare" da un professionista vero che vi saprà dire quali sono i vostri problemi come risolverli e vi dirà di cosa il vostro corpo ha davvero bisogno.
  Amatevi, vogliatevi bene...ho esaurito il repertorio, avete comunque capito cosa intendo, date una svolta non può farvi che bene, non spenderete una fortuna, al massimo spenderete 40 euro per visita e dieta, ci saranno delle visite mensili da fare se ve le fanno pagare mollate su due piedi il genio, vuole solo fregarvi, io non muoio di fame, nessuna privazione solo un tocco più sano in ciò che ingerisco, ovviamente è tutto pesato ma non abbiate timore e pregiudizi, fatelo per voi stesse!
  Nessuno realmente vi vuol bene quanto potrete volervene voi, (aridajie con le frasi fatte). Cederete, all'inizio non sarà facile, ma diventerete sempre più forti, pian piano (che noia), imparerete a fare a meno delle schifezze o delle quantità abbondanti, assicurato, noterete la differenza, sentirete una sensazione di armonia e benessere, farete la pace e l'amore con la vostra coscienza, garantito!

3 commenti:

  1. alimentazione (o mancanza di )..tema scottante.sono del parere che dietro il disturbo alimentare si nasconde sempre un disagio.che spesso,purtroppo,nasce da un malsano rapporto con la figura materna.la mia personale esperienza mi suggerisce di non dispensare consigli,poichè in questo campo,sono pressochè inutili.posso solo dire che,dopo aver camminato nel fango x molti anni,oggi sono in pace (...)ma il percorso è stato lungo e doloroso.Coraggio.è questa la parola chiave.

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  2. Ciao Katy, grazie per aver letto il mio articolo, fortunatamente io non parlo di disturbi veri e propri ma di semplice sovrappeso, quei chili in più che si accumulano negli anni quando si passano periodi difficili o momenti poco felici, nulla è legato a disagi in particolare, ognuna è diversa, io parlo per mia esperienza senza entrare nei particolari anche perché non mi sembra opportuno visto che non si tratta di un confessionale il che sarebbe anche una pessima idea. Credo che sia scontato dire che quando si ha un problema di qualsiasi tipo o natura sentirsi meno soli e armarsi di coraggio per superare passo per passo, poco alla volta, senza mai avere fretta sia già uno stimolo positivo, non è l'unico elemento della cura ma per chi ha messo qualche chilo durante le feste o meno credo sia importante non farsi prendere da ansia e cercare i rimedi più improbabili.

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  3. Ci sto provando da anni a volermi bene, a lasciare alle spalle quella zavorra di 20 chili che ho accumulato durante un periodo di noia e demotivazione...L'umore è migliorato ora, almeno uno specialista ha fatto bene il suo lavoro! Ma liberarsi dei 20kg...quello è un altro discorso! :( Voglio provare a riferirmi a un nutrizionista, uno di quelli che stila le diete "personalizzate" di cui parli, ne ho già sentito parlare. La dieta della dietologa che mi segue attualmente alla fine è una normalissima dieta standard, forse questo non aiuta. Bah, spero davvero di riuscire a tornare me stessa! Ti seguo già su youtube, ti seguo anche qui! Buona giornata. A presto. L.
    http://igirlwonders.blogspot.com/

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