domenica 20 marzo 2011

Questione di comodità?

In questo nuovo post parlerò di un argomento che semplicemente mi secca.
 Ottima premessa, andiamo al dunque, voglio parlarvi di noi donne e di ciò che siamo costrette a fare in alcuni periodi del mese, detto questo avrete già intuito a cosa mi riferisco in maniera particolare, in quei periodi del mese siamo costrette a fare delle scelte che portano ad altre scelte, c'è chi la vive tranquillamente, chi invece magari presa dalla sindrome della paranoia del "durante ciclo" va nel panico o chi semplicemente si barrica in casa o disdice appuntamenti, palestra, piscina, o peggio ancora quelli "galanti".
 Voi come la vivete?
Io divento di una dolcezza incredibile, docile e mansueta, cosa straordinaria che mi capita da pochi anni...un paio credo, escludendo i dolorosi fastidi che mi provoca voglio parlare e approfondire i metodi di "assorbenza".
  Ho sempre rifiutato l'idea di tamponi da "inserire", ho pensato che non fosse igienico, non credo ne valesse la pena, posso stare tranquillamente buona, ferma, per cinque giorni, nessuna ruota o capriola in programma perciò mi è sempre stato congeniale l'utilizzo del classico non che tradizionale assorbente.
  Ultimamente grazie ad una delle youtubers che seguo sono venuta a conoscenza di un nuovo aggeggio infernale utilizzato e apprezzato soprattutto in Inghilterra e America dove ha riscosso un discreto se non ottimo successo.
Sto parlando delle coppette mestruali, sarò del tutto sincera nell'ammettere il mio totale ribrezzo e la mia immediata avversione nei confronti di questo oggetto, si tratta più chiaramente di una coppetta in gomma, latex o silicone, possono essere sia usa-e-getta che durare per anni sempre con la premura di lavarle e sterilizzarle.
 La coppetta va inserita (oddio mi fa senso solo a scriverlo), tranquillamente in ogni periodo del ciclo, ne fanno di due tipi una per coloro che non hanno mai partorito e per le mamme, le coppette si adattano perfettamente alle vostre forme, sono flessibili e si tolgono grazie ad un estrattore posto sotto la coppetta, sembra complicato ma ho letto che una volta fattaci l'abitudine diventi semplice e comodo. Potete portarle per tutto il giorno e svuotarle all'occorrenza e reinserirle. Ne fanno di diversi colori, ho anche letto di pazze che le collezionano...oddio stiamo messe male...!
  Parliamo ora delle solite menate ecologiche, noi donne siamo delle creature aberranti perché fra pannolini e assorbenti siamo causa dell'inquinamento da plastica o comunque di rifiuti difficili da smaltire senza che ci sia rischio per l'ambiente in un modo o nell'altro. Quindi le coppette mestruali ci impediscono di essere delle sconsiderate consumatrici di plastica usa e getta.
 Ora, a me l'idea di infilarmi qualcosa mi porta semplicemente l'orticaria, che sia un tampone interno o la coppetta mestruale non fa differenza, mi reca fastidio l'idea che noi donne dobbiamo arrivare a questo solo per sentirci più "comode", qualcuna potrebbe dire anche pulite, dicono sia anche più igienico dell'assorbente tradizionale ma poi mi viene da pensare al flusso mestruale che mi stagna lì tutto il giorno...il dovermi infilare le dita per tirarlo fuori...oddio, ma poi perché? Dicono che non causi cattivi odori...ma come fa un "calice colmo" a non odorare?
  Chiamatemi ignorante, ditemi che non sono pronta al futuro, ma ricordatevi che state parlando con una che è anche contro la pillola anticoncezionale, contro tutte quelle cose che vanno inserite o che agiscono sul nostro organismo in maniera innaturale, per me tutto ciò che diventa bizzarro, inusuale, e che mortifica la donna che la "castra" mi dà fastidio, abbiamo il ciclo e quindi? Non riuscite a  stare buonine, sedute, per qualche giorno al mese? Dovete per forza provare fastidio? Sentirvi impedite in quei giorni?
 Per coloro che praticano sport sicuramente la coppetta è una genialata insostituibile ma per le altre?
Ovviamente si tratta solo della mia opinione, di un mio pensiero, non sto qui certamente a dirvi cosa è giusto e cosa è sbagliato, del resto ognuna di noi fa ciò che le è più congeniale per i propri bisogni.
Ad ogni modo io mi voglio prendere questa briga, acquisterò la coppetta mestruale, nonostante il mio totale rifiuto per questo oggetto, voglio provarlo, testarlo su di me e capire se mi sbaglio, se non è poi così tanto necessario, e se mi farà sentire in armonia con l'universo e rispettosa dell'ambiente!

3 commenti:

  1. ottimo argomento da affrontare, sinceramente stavo pensando anch'io di provarla nonostante come te ne sia terrificata solo all'idea, ma magari chissà siamo noi ad essere "retrò" anche perchè io ero contro anche agi assorbenti interni, ma dopo essere stata qualche anno fa vittima del ciclo per tutto il mese d'agosto e così non mi sono goduta il mare e le vacanze, ho cominciato ad usarli e mi ci trovo benissimo...vediamo cosa succede con queste cose.....

    RispondiElimina
  2. La penso esattamente come te, non avevo mai sentito parlare di questi nuovi aggeggi e non so se avrò mai il coraggio di provarli...A meno che non venga fuori che sono l'invenzione del secolo anche per chi come me non li userebbe mai...! Beh, sarei curiosa di sapere cosa ne pensi una volta provati. Attendo news :) L.

    RispondiElimina
  3. Mi fa un po' impressione ma mi incuriosisce allo stesso tempo...
    ___________________
    Shopping, che passione!

    RispondiElimina