venerdì 28 gennaio 2011

Occhiaie? Le avventure di un panda.

  Mettiamo subito in chiaro che io senza una base soprattutto coprente ed illuminante non esco, in borsa porto sempre una pochette piena di tutto lo "stucco" possibile!
  Madre Natura con me ha fatto un ottimo lavoro fra ombre, aloni e occhiaie; intorno alla bocca, naso e occhi, sono un capolavoro, una scultura rappresentate il miglior gioco di ombre e chiaro scuri, (più scuri che chiari) che si possa mai ammirare in una donna sola.
  Sin da bambina ho sempre avuto delle occhiaie terribili, scure e olivastre, si possono ammirare un arcobaleno di colori sfumati tutti insieme, dal viola, al rosso e verde, tutto contornato dal marroncino! Una tavolozza per occhio insomma, l'unico rimedio più efficace per me è sempre stato quello dell'abbronzatura, naturalmente estiva, ma come fare per il resto dell'anno?
  Bene, dall'adolescenza in poi ho sempre contato sul correttore, sbagliando il più delle volte nella tonalità e nei mezzi toni, ho quasi sempre ottenuto l'effetto "alone grigio", lo applicavo ogni ora, si trattava del tipico correttore in stick da rossetto, convinta che l'unico mezzo fosse quello di schiarire ho acquistato tonalità chiarissime.
  Una mia amica, ricordo bene, mi disse che avevo gli occhi come due melanzane, a causa di questo tipo di correttore.
  Per anni ho cercato qualcosa che mi potesse alleviare questo problema, (non che io abbia smesso...), spesso mi capitava di domandare l'aiuto delle estetiste non che improbabili truccatrici e sono sempre rimasta insoddisfatta, ho contato sugli eventi festosi tipo cerimonie e diciottesimi, per poter sfoggiare finalmente un make up correttivo per eccellenza... posso assicurarvi che riuscivo meglio io nell'intento!
  Un giorno feci una prova trucco da una mia vecchia conoscenza, una ragazza abile nello sfumare gli ombretti ma meno nella base trucco, il risultato fu due occhi incavati e scuri, come si fa a lasciare delle occhiaie marroni che affossano lo sguardo?
  Mentre riponeva l'attrezzatura di lavoro, riuscì a scorgere una palettina di plastica trasparente contenente delle cialdine tonde di vari strani colori, bianco, verdino, violetto, arancione, giallo e marroncino, subito domandai "Cara, a cosa servono quelli?" e lei "Sono correttori li uso per il trucco sposa..."
  Mi si illuminarono gli occhi, il cuore mi balzò in gola dall'entusiasmo "Ah! Perché quei colori strani?" e lei "Dipende dal tipo di macchie oppure occhiaie che hai". Da lì cominciò a spiegarmi che dalla tonalità delle occhiaie si applica un correttore di colore diverso, insomma il colore complementare spegne l'altro e via dicendo.
  Uscì furiosa, pensai ma perché non li usi su di me? Sei cieca forse? Solo le spose hanno diritto al correttore?
  Mi convinsi perciò che quella del correggere le discromie date dalle occhiaie e company fosse un procedimento costoso al quale potessero accedere solo le persone con un certo tipo di conto in banca.
  Ovviamente stiamo parlando del 1999 alla veneranda età di quattordici anni e avevo cominciato a truccarmi con  mascara e lucidalabbra.
  Un bel giorno in uno di quei negozietti di "tutto mille lire" acquistai un correttore verdolino, immaginate lo scempio intorno ai miei occhi...poi un altro da una trousse Deborah cominciai a riscoprire l'utilità della cipria sul correttore, non andava a finire nelle pieghette e migliorava la durata ma di togliere quell'alone grigio niente!
  Qualche volta riuscivo nell'acquisto, casuale, di un correttore che avesse il sottotono adatto ma non la cremosità giusta e la durata adatta.
  Con l'andare degli anni poi gli aloni scuri intorno alla bocca e al naso sono diventati più intensi e immaginate quanti soldi spesi in fondotinta anche, che avessero una coprenza adeguata. Mi ricordo dell'euforia quando ho acquistato per la prima volta un fondotinta compatto cremoso di una marca che hanno poi ritirato dal mercato (Masayume), una confezione metà dorata e una metà rossa, ero a terra quando la commessa di "Limoni" con tutta la freddezza possibile mi comunicò  la triste notizia.
  Arrivando ad oggi il mio correttore è il "Full Coverage Concealer" della Kiko n.02 naturale, sfortunatamente se non lo fisso con una cipra o ombretto va nelle pieghette, soprattutto d'estate, avendo capito come funziona la cosa ormai incomincio sempre con lo spalmare sul tutto il viso il burro di Karitè, lascio che la pelle lo assorba e procedo con l'applicazione, intorno l'occhio, di un ombretto arancione sempre Kiko, se vogliamo entrare nel dettaglio è il  numero 138 (arancione mat), poi applico il correttore e poi la cipria trasparente.
  Soddisfazione a mille, poi ho cominciato, proprio perchè senza dubbi e "complessi" noi donne non sappiamo proprio vivere, scrutando le foto di make up e fissandomi allo specchio ho notato di aver proprio bisogno di una base che mi illuminasse il colorito del viso e magari togliere quella tonalità olivastra che proprio mi sta male. Un bel dì nel pieno shopping post festivo di qualche tempo fa ho voluto acquistare il "3D Lifting Concealer SPF 10" sempre della Kiko.
  Si tratta di un correttore liquido dalla media coprenza, ovviamente non mi avvalgo della caratteristica "anti-age", non ho mai creduto in queste facoltà nel campo cosmetico, però, però, è diventata la mia base per eccellenza! :)
  Lo uso prima del fondotinta e dopo il correttore, che applico in zone specifiche, rende omogeneo l'incarnato eliminando le tracce di stanchezza su tutto il viso, lo stendo con le dita onde evitare che venga sprecata anche la minima quantità, ed è più facile che l'effetto sia naturale e non effetto "maschera", illumina il viso e lo idrata.
  L'applicatore è a pompetta, dovete fare molta attenzione perché se premete totalmente vi ritroverete con una goccia apparentemente sufficiente ma quando comincerete a stenderlo vi accorgerete dell'enorme quantità che ne andrà sprecata.
  Non so come ma sembra moltiplicarsi nella stesura, è liquido, ma coprente, buon odore e piacevolmente vellutato, si asciugherà nel giro di un paio di minuti poi applicate o la cipria o il fondotinta. Io l'ho acquistato quasi per caso, un'illuminazione improvvisa, costa sui 7 euro, mi sta durando tantissimo, nonostante si tratti di una confezione un pò più grande di un rossetto, meno l'altezza del tappino. Utilizzato in piccole quantità anche come illuminante nelle zone dove serve è ottimo, fate sempre attenzione nel dosarlo, credetemi una goccia è molto!




                                                              
                                                                 Il risultato è questo


                         Vorrei farvi vedere il prima ma per una questione di buon gusto meglio evitare!

4 commenti:

  1. troppo forte questo post e sopratutto utile per le ragazze che come te hanno problemi di questo tipo, almeno leggendo le tue avventure possono così ovviare al problema in modo adeguato, senza affidarsi a improbabili estetiste ;)

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  2. Grazie per aver condiviso quest'esperienza...e come ti capisco....anch'io lotto da anni con le discromie, sono fissata con la base e ho provato migliaia di correttori. A tutt'oggi quelli che hanno funzionato un pò meglio sono l'All about eyes concealer di Clinique, il correttore giallo di Truccominerale che uso per fissare e il 24ore perfect in stick di Deborah che dà un pò sull'aranciato. Ciao ciao.

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  3. Ottima routine anti-occhiaie Silvia! ;)

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